Nuova Zelanda: le caffetterie luoghi preferiti per incontrarsi e socializzare.

Il Forno Bakery

Intervista a Michelle Stairmand di Nero Italia NZ ltd. Il caffè nel paese dei Kiwi.

In Italia il caffè siamo abituati a prenderlo al banco, spesso al volo. Le cose però stanno cambiando: in molte nuove caffetterie si da sempre più spazio a tavoli, divani e wifi per invogliare a trascorrere più tempo al bar. Non saremo di certo i primi, anzi, diciamo che all’estero è sempre andata così. In Nuova Zelanda, paese “social” per eccellenza, una pausa caffè può durare persino ore. Nel frattempo si studia, si lavora e si chiacchiera. Ad una condizione: che il locale non sia affollatissimo e che ogni ora venga ordinata almeno una bevanda.
Abbiamo chiesto a Michelle Stairmand, durante la sua visita a Modica, di raccontarci qualcosa in più. Lei è una donna che il mondo del caffè lo conosce bene e segue da vicino le abitudini dei coffee lovers nella terra dei Maori. Se pensate, quindi, di scegliere Auckland come meta vacanziera o di aprire una caffetteria da quelle parti, ecco cosa c’è da sapere.

 

Michelle Stairmand si definisce “la dea del caffè”. Da ebanista oggi è a capo della Nero Italia NZ Ltd, distributore di Caffè Moak per la Nuova Zelanda.

Dalla passione per il legno a quella per il caffè. Raccontaci cosa è cambiato?
L’arte e la creatività sono state da sempre le mie passioni. Un giorno, mentre stavo lavorando come ebanista, mi sedetti per una pausa a sorseggiare il mio solito caffè. Mi guardavo intorno e poi gli occhi si soffermarono sulla bevanda. In quel momento pensai a ciò che avrei voluto fare davvero nella vita (forse è vera la storia che nei fondi di caffè si legge il futuro). Dopo poco iniziai una nuova avventura in una caffetteria ad Auckland. Dapprima come lavapiatti, poi come barista, dove imparai come si prepara un ottimo caffè. Il passo successivo fu l’esperienza in Nero Italia. Dopo sei anni come collaboratrice, decisi di acquistarla. Credevo fortemente nel suo potenziale di crescita. Una sfida che da due anni mi sento di dire di aver vinto (sorride).

Come si beve il caffè in Nuova Zelanda?
Tutti i nostri caffè hanno come base l’espresso. In molti menu si trova “il doppio espresso” e l’espresso con acqua calda servita a parte – che noi chiamiamo “long black” (nero lungo). La bevanda a base di caffè più consumata in Nuova Zelanda è però il “flat white”, composta da un doppio espresso e latte montato con una crema molto liquida e di uno spessore inferiore rispetto al cappuccino. Più simile al latte macchiato. Viene inoltre servito in tazze da 12 once e si beve in qualsiasi ora della giornata. Per le vie di Aukland molte persone che si avviano in ufficio lo portano con sé e lo sorseggiano durante le ore di lavoro.

Qual’è invece il nuovo trend di bere caffè?
E’ sicuramente il caffè freddo, caffè con ghiaccio e caffè freddo da take-away, mentre il caffè filtro, a differenza di altri Paesi, da noi non è molto richiesto. Consumiamo un grande quantitativo di latte e non vi rinunciamo neppure con il caffè.

Il mercato del caffè in Nuova Zelanda?
E’ molto diverso da quello in Italia. Noi beviamo tantissimo latte, circa l’80% dei consumi. Non stiamo in piedi al bar per prendere un caffè al volo. Ci si da appuntamento con gli amici, ci si incontra e si sta seduti anche per un’ora. La condivisione e la socializzazione fa parte della cultura neozelandese.

 

Quanto è importante la formazione?
La formazione, insieme all’esperienza, gioca un ruolo fondamentale per chi vuole intraprendere questa attività. Il locale, oltre a formare professionisti, deve ovviamente puntare anche sull’immagine e sulla qualità dei prodotti. E’ quello che cerchiamo di trasmettere ai nostri clienti, organizzando anche corsi di formazione presso la nostra sede. Molti sono con noi da oltre dieci anni, grazie anche al rapporto che siamo riusciti ad instaurare negli anni. La nostra arma vincente credo sia stato il fatto di offrire un prodotto di qualità, insieme alla consulenza, alla formazione e alla cura dell’immagine.

 

Progetti futuri?
A dicembre aprirà una nuova caffetteria, Sugar Grill” a Te Atatu Peninsula ad Auckland. E’ un progetto molto interessante, nato da un figlio che vuole realizzare il sogno di sua madre: aprire una caffetteria. Il padre, un dirigente, dopo tanti anni, ha deciso di cambiare vita e di appoggiarlo nel realizzare un sogno per tutta la famiglia. E Moak, ovviamente ne farà parte.

Auckland – Nuova Zelanda

Se vi trovate ad Auckland, la “città delle vele”, ecco quindi dove trovare Caffè Moak. A Parnell, in via Parnell, 59 Non solo Pizza propone un ottima cucina italiana e sfiziose colazioni anche per vegani e vegetariani. Ha anche un giardino esterno dove potete rilassarvi e godervi il sole della splendida isola. Se siete, invece, a Ponsonby,  quartiere chic di Auckland, prendete un caffè o un white flat da Il Forno, caffetteria, bakery e non solo.