Proclamati i vincitori dei Concorsi. Letterario e Corto Moak 2013

Il caffè giunge nello stomaco e tutto mette in movimento: le idee avanzano come battaglioni di un grande esercito sul campo di battaglia (Honorè de Balzac)

Honorè de Balzac lo riteneva un ottimo alleato della mente. E forse lo è stato anche per gli autori che hanno partecipato alle edizioni 2013 di Caffè Letterario e Corto Moak. Di certo lo hanno citato o reso protagonista i vincitori dei due concorsi, i cui nomi sono stati svelati lo scorso 5 ottobre durante la Serata di Premiazione. Cornice dell’evento, condotto dalla frizzante Giuliana Ubertini, è stata l’anima della produzione Moak, nel nuovo centro direzionale. I migliori racconti della XII Edizione di Caffè Letterario Moak sono stati selezionati da un’attenta giuria presieduta dall’editorialista de La Stampa Gianni Riotta coadiuvato da Gianni Cascone (sceneggiatore), Guido Conti (scrittore), Gianluca Morozzi (scrittore) e Susanna Tartaro (curatrice Fahrenheit Radio 3 Rai). L’VIII Edizione di Corto Moak, il contest internazionale di cortometraggi, ha invece vantato come presidente di giuria l’eclettico Enrico Ghezzi, che ha saputo catturare l’attenzione del pubblico presente, con il suo intervento “non in differita”. Accanto a lui la giornalista Cristina Borsatti, il regista Francesco Calogero e Giannandrea Pecorelli, produttore cinematografico. Anche quest’anno spazio a giovani scrittori e filmaker che hanno potuto esprimere, magari tra un caffè e l’altro, la loro creatività, chi con le parole, chi con le immagini. Ed è questo e rimane tale l’obiettivo principale dei concorsi promossi da Caffè Moak, in collaborazione di Archinet: dare ai giovani l’opportunità di far conoscere le proprie opere.

CAFFÈ CORTO MOAK 2013

PREMIO MIGLIOR CORTO 2013

La comediè d’un jour

di Emanuele Gaetano Forte (Latina)

Italia, 2011, 14’, Italiano

Sinossi. La città di Matteo è bella ma abitata male. Nascono bar come funghi. Tutti belli, chic, coi baristi esperti di cocktail ma che neanche più il caffè sanno fare. E Matteo, che di caffè è un grande bevitore, decide di andarsene. Dove? Matteo dice di andare lontano, in una città più bella dove i caffè sono più buoni! Consegna il premio il Presidente Enrico Ghezzi Per la grande intensità e la passione con cui il film si proietta oltre un quadro di vitellonismo, trascolorando in una malinconia sghemba tra paesaggi del cuore e cuori senza paesaggi”.

 

PREMIO “MIGLIOR REGIA”

Pentole & Coperchi

di Giulio Poidomani (Modica)

Italia 2013, 15’45’’, HD, inglese/ sottotitoli in italiano

Sinossi. Nick perde il suo cane Catullo e va a cercarlo in giro nel quartiere. Vive in un mondo surreale dove ogni donna porta con sé una pentola e ogni uomo un coperchio. Quando pentola e coperchio combaciano perfettamente, uomo e donna si innamorano. Consegna il premio Giannandrea Pecorelli Per come nell’apparente inezia drammaturgica si insinua il sospetto che il diavoletto del cinema possa fare sia le pentole che i coperchi

 

PREMIO “MIGLIOR SCENEGGIATURA”

Ce l’hai un minuto

di Alessandro Bardani (Roma)

Italia 2012-2013, 8’30’’

Sinossi. ”Ce l’hai un minuto?” questo chiede Oreste, un signore romano a Madhi, un giovane ragazzo palestinese, prima di fornirgli le indicazioni stradali necessarie per arrivare dalla periferia romana fino in Palestina. Un lungo viaggio arricchito da divertenti aneddoti e malinconici ricordi, un’evasione dalla solitudine che si trasforma in un incontro surreale ed ironico tra i due protagonisti. Consegna il premio Francesco Calogero
Per la semplicità con cui il gioco degli attori diventa sceneggiatura, nell’equivoco tra la parola e lo spazio del luogo comune”.

CAFFÈ LETTERARIO MOAK 2013

 

1° CLASSIFICATO

Un caffè dell’altro mondo

di Francesco Randazzo (Catania)

Premiato per la struttura originale, con esilaranti trovate quali l’alieno che balla il tip tap, l’immagine dei cerchi nel grano in chiave erotico-ironica molto più siciliana che americana, e la capacità del protagonista di assorbire addirittura l’odore delle cose che ama. Molto riuscita l’ambiguità, ottimamente tenuta e irrisolvibile, fra la visionarietà del contatto del bambino con gli extraterrestri e la realtà della meningite infantile. Premiano Giovanni Spadola Livia Spadola.

 

2° CLASSIFICATO

Il centro del mondo

di Norma Rosso (Genova)

Un racconto serio, sincero, su un tema contemporaneo quale la nuova emigrazione e le lacerazioni di chi parte, verso dove non si sa, e chi rimane in una asfittica provincia, tratteggiate bene e senza retorica. Dalla Signora in giallo Jessica Fletcher al caffè della nonna, si passa dall’altra parte dell’oceano. Si premia anche l’uso appropriato del tema del caffè e lo stile semplice e moderno, mai dolciastro né accattivante a tutti i costi. Premia Gianluca Morozzi

 

3° CLASSIFICATO

Le femmine come me restano sole

di Marta Riccobono (Palermo)

Il racconto è potente, con il caffè che diventa una pozione d’amore con qualche goccia di sangue mestruale e con la soluzione forte del suicidio come esito tragico di una orribile violenza: nonostante l’ambientazione retrò e quasi verista, la tematica dell’intolleranza spicca per la sua attualità. Non scontate le considerazioni sull’ipocrisia sociale pettegola e benpensante. Molto riusciti i ritratti di Chichì, garzone omosessuale del casino e di Rosellina innamorata infelice. Premia Gianni Cascone

III EDIZIONE PREMIO BELGIORNO

Norma Rosso vince anche il Premio Belgiorno, in memoria dello scrittore Franco Antonio Belgiorno e dedicato all’autore più giovane e talentuoso del concorso. Consegna il premio Enrico Maria Belgiorno, nipote dell’illustre modicano.

IL CAFFÈ , UN RACCONTO

Per l’edizione 2013 Caffè Moak ha voluto coinvolgere anche i giovani studenti, promuovendo un laboratorio di scrittura creativa “Il caffè, un racconto”, condotto dallo scrittore Gianni Cascone. “Nicolas” è il racconto scritto a più mani e letto durante la serata da Lucia Sardo.

I dieci racconti selezionati dalla giuria di Caffè Letterario Moak saranno pubblicati, come ogni anno, nella antologia “I racconti sul caffè”.  www.caffe-letterario.it

 

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