Poeti, scrittori d’ogni tempo, nati e cresciuti in questa terra – o che da questa terra ne sono stati attratti dopo averla visitata – l’hanno descritta e dipinta nel bene e nel male. Per Bufalino Vi è una Sicilia “babba”, cioè mite e una Sicilia “sperta”, cioè furba… una pigra e una frenetica. Per Leonardo Sciascia l’intera Sicilia è una dimensione fantastica. Come si fa a viverci senza Immaginazione?.
Tra le molteplici sfaccettature, sfumature e contraddizioni che la Sicilia porta con sè, c’è chi oggi ha un forte desiderio: rendere questa terra “Felicissima”. Un’ambizione forte che, a dispetto di quanto pensava Sciascia, non si può solo immaginare, ma anche realizzare. Un desiderio che è il presupposto del concorso di Sicilia Felicissima, promosso da Abadir Accademia di Design e Arti Visive, Aiap (Associazione Italiana Design della Comunicazione Visiva) e Caffè Moak. Il concorso, alla sua prima edizione, vuole premiare e far conoscere quelle realtà presenti in Sicilia che valorizzano le risorse materiali e immateriali della nostra regione e progettano a partire dai territori; sono le imprese, i giovani, le comunità e le istituzioni pubbliche e private che attivano nuovi processi e nuove pratiche e le mettono in campo, diventando le radici e gli incubatori di un futuro possibile. In questo scenario, il ruolo che i designer possono svolgere è certamente notevole. In particolare il design della comunicazione visiva può diventare uno strumento fondamentale per la Sicilia, per lo sviluppo delle sue istituzioni culturali, del turismo, delle sue imprese e del suo artigianato.
I progetti presentati entro lo scorso 30 dicembre (data di scadenza del bando) sono già al vaglio di una giuria composta da nove figure autorevoli nel mondo della comunicazione e del design: Vincenzo Castellana (architetto e docente di Design System), Paolo Di Vita (Graphic designer, Palermo), Cinzia Ferrara (Presidente AIAP, Palermo), Giuseppe La Spada (Art director, Milano), Paola Nicita (Storica dell’arte, Palermo), Vanni Pasca (Direttore scientifico Abadir, Milano), Rodrigo Rodriquez (Presidente Material Connexion, Milano), Leonardo Sonnoli (Graphic designer, Ravenna), Annalisa Spadola (Direttore marketing Moak, Modica). I progetti premiati e selezionati saranno pubblicati in un catalogo, oltre che esposti in una mostra itinerante dedicata al concorso.
“Abbiamo accolto con grande entusiasmo l’invito di Abadir e di Aiap – spiega Annalisa Spadola, direttore marketing di Moak e membro di giuria di Sicilia Felicissima – a promuovere un concorso che vuole premiare i migliori lavori grafici realizzati da aziende o da progettisti siciliani. La Sicilia è una terra dove la comunicazione, nel suo significato più letterale, è certamente più difficile, dove si fa più fatica ad esternare una corretta informazione; ma è anche vero che c’è una buona parte di Sicilia che funziona ed è giusto che ciascuno faccia la propria parte affinché ciò emerga. Il nome Sicilia Felicissima sintetizza questo desiderio, mentre l’immagine grafica ideata da for[me]moak rappresenta un occhio stilizzato con una lacrima. La Sicilia – conclude – è come un mosaico, con tasselli di cose buone e di cose meno buone e in qualche modo le lacrime possono essere di gioia o di dispiacere. Il nostro desiderio è che questa Sicilia e chi la sostiene possa versare solo lacrime di gioia”.