Bandire dalla tavola carne, pesce, latte e uova. È la filosofia dell’alimentazione vegana, che esclude totalmente l’uso di prodotti animali e loro derivati. Considerato fino a poco tempo fa un fenomeno di nicchia, oggi sempre più persone, per lo più donne, tra i 25 e i 34 anni, si sono “convertite” a questo regime alimentare, facendo una scelta non soltanto legata alla salute, ma anche etica. Lo chef errante Carmelo Chiaramonte, nella rubrica “caffè e dintorni”, continua ad accompagnarci nei suoi viaggi e a farci scoprire come la cucina vegana possa essere piacevolmente prelibata, facile da preparare e alla portata di tutti.
Ammazza Calura
Il passo lento e strusciante dei pomeriggi estivi secca le papille. La gola domanda freschezza, frutti mediterranei vivi e membra rifocillate di refrigerio succoso. Uno sguardo lungo ci porta alle consuetudini dei cugini iberici che sanno porre rimedio al caldo con senso liquido e cucchiaiate rosse di pomodoro, cetrioli e peperoni da bere. Riportando in Italia questa zuppa geniale, visto che il pomodoro lo mettiamo dovunque, questa volta lo sostituiamo all’anguria. I peperoni si riportano all’essenziale aromatico e i cetrioli “diventano” zucchine leggere e crude.
Gazpacho di anguria e minestrina fredda
Come si prepara
Una volta cotta la pastina e colata, la si raffredda sotto il rubinetto. L’anguria passa sotto la pressione del passaverdura o di un frullatore, insieme a metà dei peperoni. Il resto si compone in quattro ciotole profumando come meglio si crede. Al posto del sale un condimento sano e divertente, per il palato: una combinazione orientale di alghe, sesamo e Sali. Tutti gli ingredienti devono essere molto freddi e non si fa peccato a tenerli trenta minuti, prima di lavorarli, in freezer. I buongustai pazienti metteranno un po’ di succo d’anguria, il giorno prima, in congelatore per averne dei cubetti ghiacciati da aggiungere al gazpacho.
Dosi ed ingredienti per 4 ospiti:
- 400 gr polpa di anguria, privata dei semi
- 40 gr peperoni cornetti lavati e tagliati sottilmente a julienne
- 100 gr zucchine bianche tagliate a striscioline (o grattugiate)
- 80 gr di pastina cotta in acqua salata e bollente
- 4 cucchiaini di gomasio
- Olio d’oliva a piacere
- 1 ciuffo di menta a piacere o un cuore di sedano tritato finemente
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