Il detto “nella botte piccola c’è il buon vino” calza a pennello se si pensa a uno dei caffè storici più piccoli del mondo, “Al Bicerin”, situato nel cuore di Torino in Piazza della Consolata molto vicino al mercato di Porta Palazzo e non distante dal Duomo di Torino. Il piccolo bistrot apre nel 1763 e raggiunge ben presto la fama che lo accompagna fino ad oggi, ottenuta grazie ad una deliziosa bevanda a base di caffè, cioccolata calda e schiuma di latte, che darà il nome al locale: il Bicerin. Un gustoso mix che deriva dall’evoluzione della bavareisa d’origine settecentesca e composta da caffè, cioccolato, latte e sciroppo, che all’epoca ebbe parecchio successo. Il Bicerin viene oggi servito in bicchieri di cristallo senza manico (denominati appunto “bicerin”) e a lume di candela. Sebbene gli ingredienti siano solo tre e molto semplici, il vero segreto rimangono le dosi, note unicamente ai proprietari del locale. Un vero e proprio filtro magico che ha ottenuto in breve tempo un grande successo e che viene emulato anche da altri caffè della città, tuttavia con risultati diversi. L’originale bicerin si beve solo in questo piccolo locale di tre metri per cinque con solo otto tavolini in marmo, che negli anni non si è espanso in varie sale e per tale motivo nel tempo di un bicerin era possibile osservare la presenza di persone di classi sociali estremamente diverse.
Un Caffè pubblico davvero democratico ed una “bevanda nazionale da piccola patria, amato indifferentemente dai cocchieri e dai viveurs, dalle sartine e dalle signore” (Tuttocittà 1990). Al suo interno erano soliti sostare personaggi di spicco come Alexandre Dumas, Giacomo Puccini, Silvio Pellico, Friedrich Nietzsche ed ancora figure come il grande statista Cavour e Italo Calvino. Una vera e propria tana di artisti. Il locale al tempo fu aperto da un uomo ma poco dopo l’esercizio passò in mano ad un gruppo di donne e da generazioni è gestito dalla stessa famiglia. Tale conduzione tutta al femminile ha permesso al locale di esser frequentato anche dal gentil sesso, un fatto non comune all’epoca quando i bar erano per lo più di dominio maschile. Una caratteristica unica e peculiare che diede “Al Bicerin” un’impronta di garbo e delicatezza. Un luogo raro e assolutamente degno di nota, consigliato per chi fa tappa a Torino e desidera immergersi nel gusto e nella tradizione del Bicerin, ma anche delle golose cioccolate calde e del denso zabaione.
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