Proclamati i vincitori di Caffè Letterario e Fuori Fuoco Moak, i concorsi che premiano i migliori scrittori e fotografi.
Scrittura e fotografia negli ultimi anni sono cambiati velocemente, di pari passo con l’evoluzione della tecnologia e dei nuovi strumenti di diffusione. Pellicole e penne sostituite da tastiere e macchine digitali. A restare immutato è il messaggio che l’autore di un progetto vuole trasmettere attraverso il proprio lavoro. Che si tratti di un racconto scritto, di una fotografia o di una campagna pubblicitaria, ciò che conta è interpellare le emozioni, proprie e dello spettatore, evitando che l’intelligenza artificiale sostituisca del tutto quella umana. Piuttosto la arricchisca. Un pensiero emerso dagli interventi delle giurie di Caffè Letterario e di Fuori Fuoco – (sabato 27 ottobre) durante la Serata di Premiazione dei vincitori dei due concorsi di letteratura e di fotografia promossi da Caffè Moak. Un messaggio che aveva anche il sapore di un invito alle nuove generazioni e a chi fa impresa a non perdere di vista il lato umano e creativo che alimenta e tiene in piedi ogni forma di cultura. Come ha sottolineato uno dei giurati di Fuori Fuoco Vicky Gitto nel suo intervento: “sono un grande fan dell’intelligenza umana, che in questo momento storico credo rappresenti un grande valore aggiunto. E’ ciò che fa la differenza quando tutti hanno a disposizione le stesse tecnologie. Per questo credo che avere aziende come Moak che investono sul patrimonio culturale e creativo sia straordinario”.
Creatività e capacità di emozionare – partendo dal caffè come spunto per scrivere e fotografare storie – sono stati, infatti, alcuni dei requisiti che hanno convinto la giuria di Caffè Letterario e di Fuori Fuoco a premiare, tra complessivamente circa 500 elaborati, tre vincitori per ciascun concorso. “Il caffè – ha detto Piero Dorfles, presidente di giuria di Caffè Letterario – non è solo una scusa per ritmare la narrazione, ma é come se la narrazione dei grandi problemi della vita fosse invece una scusa per un altro caffè.”
I vincitori di Caffè Letterario Moak 2018
1° classificato
Costanza Frola, 33 anni di Torino, con il racconto “Maria Antonia: la Morte e la tazzina di caffè”.
Motivazione: con ironia e semplicità e una forma favolistica, si parla del problema dei problemi, la fine della vita.
2° classificato
Renzo Brollo, friulano scrive e recensisce libri , con il racconto “Il sacro rito di Zito Caffè”.
3° classificato
Sara Formisano, 29 anni di Torre Annunziata (Napoli), con il racconto “Caffè americano”, ha anche ricevuto il riconoscimento del Premio Belgiorno per essere stata la scrittrice più giovane e talentuosa.
I vincitori di Fuori Fuoco Moak 2018
1° classificato
Fernando Zaccaria, fotografo che si divide tra New York e l’Italia, con l’opera fotografica “Semiosis caffè pittografico”(foto in basso).
Motivazione: Il tempo che passa e i movimenti di una vita raccontati attraverso le tracce di caffè lasciate nelle scalfiture delle pareti di una caffettiere. Un approccio pittorico che apre nuove letture della realtà.
2° classificato
Salvatore Zito, fotografo di Siracusa, con l’opera fotografica “Recall eterne icone” (foto in basso).
Motivazione: lavoro di grande classicismo che rimanda al tempo e alla storia dell’arte e della fotografia.
3° classificato
Alberto Schettino, fotografo di Castellammare di Stabia, con i tre scatti
“La danza degli aromi” .
Motivazione: Efficace scomposizione in tre immagini di un rito quotidiano.
L’impegno di Moak in ambito culturale non si limita a far emergere solo scrittori e fotografi. Dal 2016 – insieme ad Abadir e ad Aiap – promuove “Sicilia Felicissima”, il concorso rivolto a designer, aziende e studenti che hanno sviluppato negli ultimi dieci anni progetti di comunicazione visiva legati al territorio siciliano. Durante la serata Annalisa Spadola (direttore marketing di Caffè Maok) e Vincenzo Castellana (docente Abadir e coordinatore ADI Sicilia) hanno annunciato la data della presentazione della terza edizione, che si terrà a marzo, in concomitanza con la mostra dei vincitori della seconda edizione.
Ospiti d’eccezione dell’evento, presentato da Betty Senatore (Radio Capital),
“Le Sorelle Marinetti”, il trio vocale della canzonetta swingata, che hanno riportato il pubblico negli anni Trenta.
Partner della serata le aziende siciliane che con Moak condividono gli stessi valori: Birrificio Tarì, Cantine Marilina, Fioreria Pollice Verde, Arùci, Sygla e Libreria Mondadori Modica.
photo credits @adele_statello