Caffè storico

L’elenco di nomi di donne e uomini illustri che hanno frequentato i locali storici in Italia è vastissimo. Basta sedere in questi luoghi, prendere un caffè o un aperitivo e subito si ha la piacevole sensazione di fare un salto nel passato, dove i cimeli, le opere d’arte o i mobili d’epoca rievocano i ricordi di celebri personaggi che si intrecciano con gli eventi storici del nostro Paese. Alcuni sono diventati fast food o boutiques. Ne sopravvivono ancora più di 120 e noi vogliamo raccontare e tenere in vita nella nostra memoria questi luoghi che con onore e coraggio portano avanti pagine di storia e cultura della nostra bell’Italia.

Torquato Tasso

Caffè del Tasso

A Bergamo, in Piazza Vecchia, nel cuore della parte alta del capoluogo lombardo, ancora oggi sopravvive uno dei locali storici più antichi d’Italia, il Caffè del Tasso.

Foto e pergamene testimoniano l’esistenza già nel 1476 come “Locanda delle due Spade”, prima che nel 1681 prendesse il nome di “Torquato Tasso Caffé e Bottiglieria”, quando venne appunto eretta nelle vicinanze la statua del sommo poeta. Un luogo che ha fatto anche la storia della città; nel 1859 vi si riunirono i volontari bergamaschi, guidati da Agostino Pasquinelli, pronti a seguire Garibaldi nella famosa battaglia dei Mille verso la Sicilia. Nella seconda metà dell’800 il locale si svestì dell’austero stile medievale e venne abbellito da arredi signorili di gusto neoclassico. Da allora – e fino ad oggi – cambiò anche la denominazione in Caffè del Tasso. Entrando sembra di essere catapultati nella storia di oltre cinque secoli, in un luogo immortale in cui artisti e personaggi storici sono passati e hanno fatto sosta per un caffè o un drink. Da Mariangela Melato, Charlton Heston a Dennis Hopper, da Helenio Herrera al maestro Gianadrea Gavazzeni, all’architetto Le Corbuisier che definì quella Vecchia “una delle più belle piazze del mondo”.

Oggi Caffè del Tasso, gestito da 25 anni da Marcello e Massimo Menalli, seppur abbia mantenuto intatti alcuni segni che ne rivelano la sua storicità ed eleganza, ha saputo anche adattarsi ai tempi ed innovarsi. Oltre alla storica caffetteria, il locale offre un’ottima pasticceria, di produzione artigianale e un raffinato ristorante, che propone menu con un sapiente mix di sapori tra la cucina tipica bergamasca e quella italiana. Ma la punta di diamante è la cantina, accolta al piano inferiore tra mura di grandi pietre antiche risalenti alla fine del Quattrocento, che espone una accurata selezione di distillati e oltre trecento etichette di vini tra i più pregiati al mondo.

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