Sostenere la salvaguardia dell’ambiente e la tutela dei diritti dell’uomo fa parte della filosofia Moak. Non solo perché l’azienda ha scelto di produrre la miscela Bio Fair – caffè certificato Biologico e Fairtrade -, ma anche per l’attenta selezione di fornitori sostenibili. Come Favini, la storica cartiera italiana, che ha brevettato la prima ed unica gamma di carte ecologiche realizzate con scarti di lavorazioni agro-industriali, che sostituiscono fino al 15% della cellulosa proveniente da albero. Se poi tra gli scarti ci sono anche quelli del caffè, la liaison con Moak è ancora più forte. Grazie a centinaia di ore di ricerca e di tecniche di perfezionamento, Favini è riuscita a trasformare i sottoprodotti di caffè in una straordinaria carta, la cui personalità emerge dai residui dei chicchi ben visibili sulla superficie. Una carta dalla marcata connotazione ecologica e un forte impatto emozionale che Moak ha selezionato per realizzare progetti speciali, come la linea love generaction, dove l’utilizzo di Crush – per le cover dei quaderni e i packaging del caffè e della love cup – ha valorizzato ancor più il prodotto e rafforzato un messaggio etico e sostenibile. La ricerca di Favini non si è limitata al caffè, ma ad altri scarti agroalimentari, come i sottoprodotti di mais, agrumi, kiwi, olive, mandorle e nocciole, dando vita complessivamente a sette straordinarie carte di diverse tonalità, con i segni delle materie prime da cui prendono vita.
In un momento di scarsità delle riserve naturali del pianeta, utilizzando questi materiali, Favini allevia la pressione sulle foreste e dà agli scarti una nuova vita, magari anche ben cinque vite, il numero tipico di volte che una carta di alta qualità viene riciclata. In coerenza con l’impegno di Favini a sostegno dell’ambiente, la nuova carta è inoltre certificata FSC, realizzata con 100% energia verde autoprodotta e contiene il 30% di fibra riciclata post consumo. Requisiti che hanno fatto sì che Favini ricevesse importanti riconoscimenti, come il Luxe Pack in Green Award, per aver presentato la soluzione più innovativa di packaging ecologico.
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