Origami, il progetto di Moak e Aiap, debutta a Milano durante la prima edizione del festival dedicato alla cultura visiva.
L’espresso è anche occasione di incontro e condivisione. Se ci si limita al suo consumo, copre un lasso di tempo “veloce”. Come la quotidianità che scorre frenetica. Spesso però si coglie il pretesto della pausa caffè per diluire questo tempo tramite la creazione di qualcosa. Nasce da questa idea il progetto dei tovagliolini Moak “Origami” presentato in occasione della prima edizione del Milano Graphic Design lo scorso week end. L’installazione degli origami e dei tovagliolini di carta è stata allestita nella sede di Aiap. Ad aprire la talk Marco Tortoioli Ricci (nella foto in basso a dx), presidente di Aiap, che ha definito il progetto ” una piccola rivoluzione. I risultati del bando Moak sono piccole meraviglie uscite dalla mente di Maria Calzolari, autrice di Origami”.
La vincitrice del concorso promosso da Moak con Aiap, è poi intervenuta manifestando il suo interesse per il mondo della ricerca e della sperimentazione, che spesso la porta all’utilizzo di vari materiali e alla loro contaminazione, con una lettura originale delle cose. Nel caso particolare della sfida lanciata dal bando, la giovane designer ha spiegato di aver ragionato sul momento del caffè espresso tutto italiano, e sul concetto di tempo, che viene diluito tramite la creazione di qualcosa, appunto l’origami, portando le persone a fermarsi e a condividere un momento di creatività e di svago.
D’altronde lo spirito della comunità del visual che ha animato questa prima edizione del Milano Graphic Festival è stato quello di uscire dall’ambiente degli addetti ai lavori e portare il mondo delle comunicazioni visive all’attenzione del grande pubblico, delle istituzioni, delle imprese e dei giovani, favorendo un’atmosfera di scambio e discussione. Come quella che si crea attorno a un caffè!
Guarda il video tutorial origami.