Cafè Unplugged: Moak e Rolling Stone cercano cinque talenti.

Al via la competizione per selezionare i dieci finalisti di My Music Coffee 2021.

Il momento davanti a una tazzina di caffè, così naturale e necessario per noi italiani, è stato reso iconico anche nel mondo della musica. Moltissime le canzoni che lo hanno celebrato, trasformando le note di una miscela in suono e ritmo. Una legame forte che Moak celebra insieme a Rolling Stone con “Cafè Unplugged“, un concorso aperto a tutti i musicisti emergenti.

 

Cinque talenti della musica internazionale diventeranno i protagonisti di My Music Coffee 2021, la linea di miscele lanciata nel 2016 e ispirata ai cinque grandi generi musicali. La competizione è aperta a tutti. Le canzoni potranno essere edite, ma dovranno rientrare in una delle categorie della collezione My Music Coffee: jazz, classic, funk, rock, soul.
I cinque vincitori selezionati (uno per genere) saranno volto e voce della speciale edizione di My Music Coffee ’21. Per loro anche l’opportunità di vedere pubblicata un’intervista esclusiva su Rolling Stone, una delle più autorevoli testate internazionali di musica.

Betty Senatore

In un momento storico in cui artisti e musicisti sentono forte il desiderio di ritornare sul palco, Moak ha voluto dar voce anche a chi ha voglia di mettersi in gioco. L’azienda da anni è promotrice di cultura e talent scout di scrittori, filmaker e fotografati con i concorsi Caffè Letterario, Corto Moak e Fuori Fuoco. Con Cafè Unplugged questa volta porta alla ribalta le giovani promesse della musica internazionale.
Per partecipare basta iscriversi su cafeunplugged.it. Moak, insieme a Rolling Stone e a Betty Senatore (voce di Radio Capital) selezioneranno i primi 10 finalisti (due per genere). La giuria tecnica e il pubblico social decreteranno i cinque vincitori della prima edizione di Cafè Unplugged.

My Music Coffee. Hai mai ascoltato il caffè?

Nel 2016 con My Music Coffee, Moak porta sul palcoscenico la musica, forma d’arte che, proprio come il caffè, ci lega a ricordi, persone e luoghi. Lo stesso Proust affermava che un ricordo del lontano passato rievocava profumi e sapori del presente. Così un caffè, per le sue note sensoriali, può evocare un genere musicale. Un legame che ha anche basi scientifiche. Secondo la ricerca di Charles Spence dell’Oxford University, infatti, i suoni esaltano e modificano i sapori di cibi e bevande: quelli acuti amplificano l’agrodolce, quelli più bassi i sapori amari. Lo stesso anno My Music Coffee entra nelle pagine di ADI Design Index, la prestigiosa pubblicazione annuale di ADI (Associazione per il Disegno Industriale) che raccoglie il miglior design italiano messo in produzione.

Lo spartito di My Music Coffee è composto da 5 miscele, in vari formati: Aromatico jazz, ideale per chi vuole farsi sorprendere dall’imprevedibili note florali, morbido funk per chi apprezza una corposità vellutata, forte rock per i più audaci, inteso soul per coloro che cercano un gusto appassionato e decaffeinato classic per chi preferisce farsi cullare il palato da una dolce sinfonia di sapore.
Ad ognuno il suo ritmo, ad ognuno il suo gusto!