Annunciati i finalisti di Fuori Fuoco Moak

Sabato 27 Ottobre alla Serata di Premiazione i vincitori dell’edizione 2018.

La giuria ha annunciato le cinque opere finaliste della quinta edizione di Fuori Fuoco Moak, concorso internazionale di fotografia. Gli autori dei mini-reportage hanno raccontato il caffè in tre scatti, ciascuno a proprio modo: chi focalizzando l’obiettivo sul colore, chi sulla forma, chi sul rito. Le cinque opere saranno esposte in una mostra allestita in casa Moak,  durante la XVIII Serata di Premiazione il prossimo 27 ottobre.
Ecco la galleria delle opere fotografiche finaliste:

Recall eterne icone”
di Salvatore Zito

Sinossi
Caffè e Fotografia come potenti icone del tempo vissuto. Dalla cuccuma per il caffè turco, alla napoletana, all’attuale moka. La sequenza degli still life mostra un percorso visivo-temporale che entrambi i soggetti, caffè e fotografia, percorrono insieme in un reciproco richiamo di simboli e allusioni. Il taglio luci è evocativo delle avanguardie storiche della fotografia che hanno influenzato gusto e stile delle attuali generazioni nelle artisti visivi.

 

“Semiosis caffè pittografico”
di Fernando Zaccaria

Sinossi 
Nei miei viaggi ho sempre portato con me una piccola caffettiera che ho usato con meticolosità nella piena tradizione di una cultura italiana del caffè. La preparazione all’italiana del caffè e lo strumento utilizzato si sono fatti “rituale” di interazione. Per la fisica del calore, la moka ha registrato le macchie di caffè nelle scalfiture dell’usura, che oggi si presentano come immagini-significative della nostra storia. Gli scatti sono tre di otto facce della caffettiera, fotografate senza alcuna alterazione. L’atto termodinamico (il caffè cucinato nella caffettiera) produce i segni: segni accidentali, svincolati dall’azione umana, impressi drammaticamente sulla lastra. L’uomo, l’animale fisiologo e simbolico è perseguitato da essi. Sono la sua gloria, il suo fardello. Una volta letti, accrescono l’enigma, l’enigma d’un caffè-pittografico ancestrale ed onnipresente.

 

“La danza degli aromi”
di Alberto Schettino

Sinossi
Il sapore del giorno che inizia, l’invito ad una pausa tra facce conosciute e non, mentre il fervore della giornata si affaccenda tutt’intorno. È uno dei profumi più amati che ci coinvolge in un turbinio di emozioni danzanti, un pò come il suo aroma che tutto invade e tutto movimenta!

 

“Caffè?”
di Annalisa Ferrari

Sinossi
Caffè? Quante volte si pronuncia questa parola per invitare qualcuno. Il caffè non è una semplice bevanda calda e dall’aroma intenso ma è molto di più: è un mezzo per incontrare vecchi e nuovi amici, è un mezzo per conoscersi meglio, è un modo per ritrovarsi ma lo è anche per dare inizio a nuovi rapporti. Il caffè è un momento che unisce.

 

“Il mattino ha il caffè in bocca”
di Alessio Barilari

Sinossi
Parafrasando un popolare detto che recita “il mattino ha l’oro in bocca”, si vuole dare risalto alla forza strutturale del caffè come carburante di inizio giornata per molte persone. Il caffè, inteso come spazio fisico, è per sua natura un luogo in cui si svolge e si concentra la vita di un quartiere, un punto di aggregazione o di relax, di svago o di studio. In fondo il caffè è una bevanda democratica, accessibile a tutti, di qualunque estrazione sociale e con qualunque finalità.